Chiesa di San Salvatore a Bologna
Il luogo dove sorge fu dal 1136 sede dei Canonici regolari di Santa Maria in Reno che vi costruirono una propria chiesa, documentata fin dal 1056 e in seguito ristrutturata nel XV secolo.
Alla fine del XVI secolo si decise di abbattere la vecchia chiesa e costruirne una nuova più ampia e sfarzosa. Quindi tra il 1606 e il 1623 fu costruito da Vincenzo Porta l'attuale edificio, seguendo il progetto del padre barnabita Giovanni Ambrogio Mazenta e dell'architetto Tommaso Martelli.
L'interno, composto da una sola navata, conserva varie opere d'arte nelle otto cappelle laterali. Tra le più importanti ricordiamo:
La Sacra Famiglia di Alessandro Tiarini nella quarta cappella a sinistra.
Il polittico di Vitale da Bologna nella quarta cappella a destra: risalente al 1353 rappresenta L'incoronazione della Vergine fra il presepe, il martirio di S.Caterina e vari santi.
La Madonna della Vittoria tavola tardo trecentesca di Simone dei Crocifissi originariamente conservata nella chiesa del Monte (oggi Villa Aldini)
L'Ascensione di Cristo, una grande pala realizzata tra il 1610 e il 1620 dal pittore ferrarese Carlo Bononi.
Al centro del pavimento è posta la tomba di Giovanni Francesco Barbieri, detto Il Guercino, che per lungo tempo fu accolto dai Canonici e volle essere sepolto nella loro sede nel 1666 con il fratello Paolo Antonio Barbieri.
Nella sezione seguente vengono ampiamente illustrate e commentate le varie Cappelle. Gli approfondimenti sono ricavati da un volume conservato nella Chiesa stessa.

PRIMA CAPPELLA
Santi Rocco e Sebastiano.

SECONDA CAPPELLA
Cappella del Cristo Risorto.

TERZA CAPPELLA
Madonna della Vittoria.

QUARTA CAPPELLA
Crocifisso di Beirut

QUINTA CAPPELLA
Cappella Maggiore

SESTA CAPPELLA
Sacra famiglia.

SETTIMA CAPPELLA
Gesù Crocifisso.

OTTAVA CAPPELLA
Ascensione di Gesù.

NONA CAPPELLA
S. Giovanni Batt,S. Elisabetta.
PRIMA CAPPELLA
SECONDA CAPPELLA
TERZA CAPPELLA
QUARTA CAPPELLA
QUINTA CAPPELLA – CAPPELLA MAGGIORE
SESTA CAPPELLA
SETTIMA CAPPELLA
OTTAVA CAPPELLA
NONA CAPPELLA